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Binari segreti sotto Milano

E' da diverse settimane che tornando dal centro con la linea rossa, subito dopo aver passato Loreto, mi accorgo che affianco al treno che corre verso nord un binario  lentamente scende avvicinandosi fino ad intrecciarsi con quello su cui sto viaggiando. Una sensazione simile l'ho anuta anche guardando fuori dai finestrini della linea verde, quando qualche mattina prendo la metropolitana a Crescenzago per raggiungere l'università in Sant'Ambrogio. Ho fatto uno più uno e considerando che Pasteur e Caiazzo sono molto vicine mi sono chiesto: sarà un interscambio tra le due..? Bravo scemo, cosa c'è di strano? Niente ora che collego tutto. Vedendo più volte trasportare per mezzo di camion le carrozze della linea verde verso il deposito della linea rossa di Precotto (provenienti da Gorgonzola o al più da Cologno) pensavo che le officine non avessero modo di scambiarsi i mezzi in altro modo. Invece fanno così solo da pochi anni, perchè (da quanto leggo su alcuni forum) è più efficiente. Ma quando era appena nata la linea verde, effettivamente, dov'era il deposito tra Gobba e Caiazzo? Non c'era. Era necessario ricoverare le une e le altre vetture a Precotto, che tra l'altro fino agli anni '80 fu l'unico deposito funzionante (non esisteva ancora Molino Dorino, la linea terminava a Lotto). E' curioso infatti notare come tra le stazioni di Pasteur e Villa San Giovanni sulla M1 siano presenti sia i cavi in alto che il terzo binario per consentire a entrambe le tipologie di treno di percorrere quella tratta.
Stasera ero in giro con amici e una volta entrati nella stazione di Caiazzo durante l'attesa mi sono incuriosito e ho stimolato anche la loro fantasia a partire da una cabina ACEI a metà banchina.

Quella piccola sala di comando per scambi e segnali serviva nei momenti in cui dovesse avvenire un interscambio e viente tuttore utilizzata nelle situazioni di emergenza o al verificarsi di guasti.
Qui c'è una planimetria dettagliata dei tutta la rete metropolitana di Milano in cui si nota molto bene ciò di cui vi sto parlando! Parallelamente alla stazione di Caiazzo scorrono oltretutto altri due binari segreti proveninenti dalla linea gialla ed esattamente dal tratto compreso tra Repubblica e Centrale, da dove i treni venivano indirizzati prima sulla linea verde e poi su quella rossa in direzione del ricovero della periferia nord più vicino finchè i lavori non si conclusero a San Donato, l'attuale deposito della M3.
Esistono tanti altri binari segreti sotto la città che sono per lo più tronchi o di ricovero temporaneo, mentre quelli che ho appena scoperto sono i più interessanti in assoluto. Così una stazione che in molti prendono in giro facendo il verso alla voce registrata ("Caiazzo, fermata del Ca**o") in realtà si scopre nodo fondamentale per la nascita e durante la crescita delle tre linee metropolitane della città.
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  1. 1) A FIANCO, non "affianco" 2) quei raccordi (pasteur-caiazzo e repubblica-caiazzo) sono stati realizzati sin dall'apertura delle rispettive linee. Te ne aggiungo un altro: Garibaldi - Isola M2 - M5.

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