La flotta Italiana - Aurelia torna al lavoro!

A partire dal 23 gennaio l'ultima strada romana con bandiera italiana rimasta in Tirrenia (oggi CIN) sarà impiegata dalla compagnia per sostituire prima Nuraghes e poi Bithia sulla Genova - Olbia. Infatti nei prossimi giorni Nuraghes, che oggi è impiegata sulla Genova-Porto Torres, verrà sostituita da Bithia, fin quando i lavori di manutenzione della prima non saranno finiti e le due motonavi si scambieranno di posto. Aurelia sarà posta per tutta la durata dei lavori di entrambe le navi sulla linea per Olbia in modo da non sacrificare il traffico sempre sostanzioso diretto al porto occidentale sardo.

Già che ci siamo, diamo uno sguardo alla situazione di alcuni dei traghetti statali: che fine hanno fatto gli investimenti più scomodi? Sto parlando di Scorpio, Aries, Capricorn e Taurus. I traghetti erano stati spesi alcuni miliardi di lire (oggi sono stimati pari a 200 milioni di euro) negli anni '90 per la loro costruzione. E' stato deciso, dopo alcune settimane di lunghi viaggi, che queste navi consumavano troppo. Rimaste da quel momento ferme o venivano prestate alle amministrazioni regionali e noleggiate occasionalmente da compagnie.

superveloci che hanno fatto discutere dal momento in cui si è cominciato a parlare dell'acquisto fino al loro ultimo viaggio fuori dall'Italia. Taurus e Aries, i più grandi, sono oggi semi disintegrate in Turchia (vedi foto, Taurus qualche mese fa); Scorpio è stata vista più di un anno fa in un cantiere greco con un nome provvisorio e la livrea cancellata; Capricorn è invece attraccata nel superbacino a sud di Istanbul, Tuzla. Bisonga ricordare che
E che fine hanno fatto le strade romane? Come si poteva prevedere, per quelle riadattate vent'anni fa (Clodia, Nomentana e Aurelia) solo una è rimasta in vita ed è quella che lascierà Napoli in settimana per tornare al nord. Tra quelle mai ristrutturate c'è Emilia, ribattezzata "Adriatica" e venduta in Arabia; Flaminia, che ha invece cambiato nome in "New York" e per cui sono stati spesi altri soldi per metterla in sicurezza per il suo solo ultimo viaggio da Crotone (dove è rimasta in ricovero per diversi mesi) all'India, dove è in via di demolizione. La gemella Domiziana non è più nella flotta anch'essa. Come Emilia e Flaminia era una vecchia strada romana e faceva molto più comodo ad Adria, sulla Bari-Durazzo, a cui è stata venduta dopo una serie di interventi di messa a norma.