Genova paralizzata - AMT in sciopero contro privatizzazione
http://www.journeyers.it/2013/11/genova-paralizzata-amt-in-sciopero.html
Pochi giorni fa nel capoluogo ligure si è avviata una protesta destinata a non terminare a breve. L'agitazione coinvolge alcune aziende finora controllate direttamente dal comune di Genova quali il servizio di netteza urbana e di trasporto pubblico AMT oltre ai servizi di manutenzione direttamente connessi. I servizi pubblici in città sono assenti: per quanto riguarda autobus e metro non c'è modo di salire su alcuno di questi: tutti fermi in deposito.
Ieri sera erano più di un migliaio sotto le finestre del municipio a seguire la seduta comunale durante la quale il sindaco Doria ha messo in chiaro le condizioni per la ricapitalizzazione da parte del comune con gli aiuti della regione ed evitare la privatizzazione, che condurrebbe a manovre evidentemente più drastiche. Il sindaco è intenzionato a patrimonializzare l'azienda solo con la riconferma dell'accordo di quest'anno anche per il prossimo, il quale è costato a tutti i dipendenti diversi sacrifici come l'aumento ore lavorative a fronte di stipendi invariati. Dopo un'assemblea durata tutta la mattina che ha inaugurato la quarta giornata di sciopero i manifestanti sono ora in centro e si stanno organizzare per mantenere attivi diversi presidi anche durante il weekend. Lunedì una parte di loro raggiungerà Roma poichè l'assemblea ha ritenuto corretto sottolineare l'importanza nazionale della situazione. Intanto Beppe Grillo conferma la sua presenza durante le prossime sollevazioni.
Per seguire con maggior attenzione e rileggere tutti i passaggi che hanno caratterizzato le scorse giornate vi consiglio di collegarvi alle pagine del SecoloXIX mentre se volete avere un quadro più coerente con ciò di cui stanno discutendo i dipendenti vi consiglio di controllare i canali del sindacato autonomo FAISA-CISAL (attualmente non molto aggiornati).
Foto radiondadurto.org
Ieri sera erano più di un migliaio sotto le finestre del municipio a seguire la seduta comunale durante la quale il sindaco Doria ha messo in chiaro le condizioni per la ricapitalizzazione da parte del comune con gli aiuti della regione ed evitare la privatizzazione, che condurrebbe a manovre evidentemente più drastiche. Il sindaco è intenzionato a patrimonializzare l'azienda solo con la riconferma dell'accordo di quest'anno anche per il prossimo, il quale è costato a tutti i dipendenti diversi sacrifici come l'aumento ore lavorative a fronte di stipendi invariati. Dopo un'assemblea durata tutta la mattina che ha inaugurato la quarta giornata di sciopero i manifestanti sono ora in centro e si stanno organizzare per mantenere attivi diversi presidi anche durante il weekend. Lunedì una parte di loro raggiungerà Roma poichè l'assemblea ha ritenuto corretto sottolineare l'importanza nazionale della situazione. Intanto Beppe Grillo conferma la sua presenza durante le prossime sollevazioni.
Per seguire con maggior attenzione e rileggere tutti i passaggi che hanno caratterizzato le scorse giornate vi consiglio di collegarvi alle pagine del SecoloXIX mentre se volete avere un quadro più coerente con ciò di cui stanno discutendo i dipendenti vi consiglio di controllare i canali del sindacato autonomo FAISA-CISAL (attualmente non molto aggiornati).
Foto radiondadurto.org
