Titolo incomprensibile? Se non siete milanesi che della propria città conoscono proprio tutto, queste officine potrebbero non dirvi nulla. Se siete mai partiti dalla stazione centrale di Milano in direzione sud, però, potreste aver scorto sulla sinistra una grossa effige su un edificio beige da pochi anni ristrutturato. Si tratta del settore riparazioni della stazione Centrale di Milano inaugurato insieme all'imponente scalo viaggiatori nel 1931, attivo fino a pochi anni fa per consentire rapide riparazioni a locomotori e carrozze "rialzandole" appunto rispetto al livello dei binari.
Io non sapevo nulla di tutto ciò non avendo altro che la passione estetica per le forme del treno, questo mezzo che ha permesso al nostro paese di unirsi. Mi ha sempre incuriosito la parte gestionale dell'azienda, non mi ero mai avvicinato alle divisioni tecniche di RFI, tra cui le officine.
Oggi, in occasione delle
giornate di primavera del FAI, la fonazione che aiuta a salvaguardare il patrimonio infinito dela nostra nazione, un volontario accompagnato da un macchinista mi hanno spiegato questo ed altro. Qui di seguito alcuni scatti per darvi un'idea di ciò che è riuscito a mettere in campo il gruppo FS, grazie alla recente
fondazione FS (e naturalmente in stretta collaborazione con il FAI).
Si potevano ammirare dalle vecchie glorie fino ai moderni locomotori tutt'ora in servizio per le Ferrovie dello Stato. Moltissimi oggi erano in fila nonostante il cupo pomeriggio ventoso della domenica milanese. Tanti bambini più o meno grandi (tra cui io) potevano suonare la tromba del primo pendolino FIAT, da poco recuperato in parte dal deposito di Ancona e portato a Milano Greco per la ristrutturazione a scopo conservativo. I più anziani accompagnati dai veterani delle ferrovie percorrevano la "centroporte". Coppie, ragazzi, famiglie, erano tutti curiosi di scoprire una piccola parte della storia delle ferrovie italiane. Vi lascio alle foto, che non sono tutte: qualcuna in più la potete trovare alla galleria che ho creato su
flickr ;)
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| E646 costruita in più di 200 esemplari a Milano negli anni '50. E' rimasta in servizio fino al 2009. Erano soprattutto loro a prendersi carico dei servizi più lunghi, tra il nord e la Sicilia. |
Qui a destra le due mitiche E626 ed E645 Costruite negli anni '30 le
prime e negli anni '50 le seconde sono rimaste in servizio fino agli
anni 2000. Gli esemplari E645 dal 2004 faranno parte di un progetto di
ristrutturazione (risutato è il locomotore nell'immagine sopra: un E646
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| La cabina del E402B Frecciabianca |
Dal 1940 ad oggi: Qui sopra a sinistra la Ale880, rimasta in servizio dalla seconda guerra fino agli anni '80. Era il treno ad alta
frequentazione di una volta. A destra il locomotore E402B, fratello del
poco più vecchio E402A, è oggi titolare di diversi servizi
frecciabianca di lunga percorrenza come il Milano-Lecce.
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| Una "Centroporte" grigio ardesia degli anni '60 |
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| Un'altra automotrice degli anni 60-70-80. La Aln990 |
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| Il mitico "Pendolino" ETR.401 del lancio della Roma-Firenze (anni '70). A Milano da ottobre, quando è stato riportato in vita dopo diversi anni accantonato in deposito ad Ancona. |
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| La scarna cabina dell'ETR.401 |
Gran parte delle componenti obsolete, usate come pezzi di ricambio per i locomotori e le carrozze non più in servizio, lasciate in giro come abbandonate.
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| Uno dei 50 esemplari di E632, tutti sfornati negli anni '80. Alcuni ancora in vita altri, i primi, demoliti dopo eccessive vandalizzazioni dovute al lungo fermo a Milano smistamento, Foligno e Verona. |
Chiudiamo con un dettaglio, le aree scavate per la posa dei pistoni idraulici addetti al "rialzo". Vi ricordo le altre foto
qui :)
