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"Stivale Tour" on the Rail?

Credete sia possibile completare un viaggio per tutta la penisola italiana esclusivamente in treno? Ho provato a lavorarci. Chi mi conosce bene sa che sono parte delle mie passioni queste sfide di mappatura un po' geek e ricerca di passatempi come il viaggiare (almeno con la mente) non per arrivare a destinazione ma per tornare dopo tanto tempo all'origine. Tutto è cominciato pensando a come potrei rivivere una trasferta che si trovava a compiere una persona negli anni '20, fatta di coincidenze per arrivare a Roma da Milano. Va certo considerato che di vaporiere non ce ne sono più e la società che mi circonderà durante il viaggio sarà inevitabilmente diversa, così come la realtà che porterò sempre in tasca (pensare a tutto ciò che può uscire da un iPhone). Io amo la velocità dei silenziosi e confortevoli treni ad alta velocità, ma come dicevo sopra mi piace provare ciò che gli altri snobbano, per capire direttamente il perché di queste rinunce. Voi direte: è evidente! Che senso ha intraprendere un percorso che richiede più trasbordi e più tempo per arrivare a destinazione? Semplice: l'interesse non di arrivare a destinazione ma di godermi un viaggio sempre nuovo. E non sono l'unico a pensarla così, ma di certo non è la preferenza più generale per spendere il tempo libero.

Ho scaricato dal sito di RFI l'orario ferroviario estivo raccolto in un eseguibile con più di 300 tabelle, in edicola non lo vendono più (giustamente). Da qui con la mappa ferroviaria composta con tre stampe in A4 ho cominciato a osservare i nodi cittadini e le diramazioni più sperdute. Ho iniziato a tracciare linee a matita ripensando ai tragitti per me esemplari, come quello compiuto l'anno scorso da Beppe Severgnini tra Trieste e Trapani e considerando che potevo contare ancora su qualche azienda autonoma che fornisce servizi su rotaia oltre a Trenitalia. Ne è uscito uno scarabocchio dovuto alla continua necessità di fermarmi e ricominciare daccapo. Il motivo principale erano le assolute assenze di treni su tratte attive solo al transito, come la Fidenza-Fornovo (magari esclusivamente merci). Per non parlare di tutte quelle corse che si effettuano dal..al, ma non al sabato. Il mercoledì termina qui anziché lì. Il 4967 ogni sabato cambia nome in 1567392. Faticoso ideare un percorso se non si hanno in mano date certe. Allora da questa breve (tre ore, breve un cavolo!) riflessione accompagnata da consultazioni nervose delle tavole, ho capito un paio di cose. Oltre a considerare che se si vuole girare l'Italia in coincidenze bisogna prendersi minimo un mese libero, molte ferrovie "attive" sono in realtà "sostituite" da servizi su ruota. La SITA gestisce infatti tantissimi collegamenti in origine ferroviari che RFI ritiene troppo costosi da mantenere in esercizio con servizi ferroviari, per esempio la Fabriano-Civitanova o la Crotone-Catanzaro.

Con l'orario attuale quindi la sfida si è rivelata molto difficile, e qualcuno comincia a dirmi "Te l'avevo detto: prendi Italo e non pensarci più!". Ma io sono testardo quindi almeno a Roma voglio cominciare ad arrivarci, a tappe, con calma, sfruttando le coincidenze (e l'etimologia di questa parola infonde l'idea di casualità piuttosto che di garanzia).
Questa è la mappa Milano-Roma alternativa, per
analizzarla al meglio cliccateci sopra ;)
Prima di partire definite un principio generale della vacanza (e una stagione) : io ho pensato a "Mattinieri per i mattutini d'estate". Meglio prendere le prime corse del mattino per avere più margini durante la giornata. Bisogna mangiare durante il viaggio e non mancare di energie per evitare di perdersi l'attimo di una bella visione fuori dal finestrino, di una fuga se viaggiate senza biglietto (Non fatelo! Bisogna pagare, era per scherzare) o di una rapida occhiata nei paraggi delle stazioni se avete solo un'altro treno utile a pochi minuti di distanza! Ci saranno poi, durante le tappe, almeno una giornata di pausa ogni 200km sudati (per arrivare a Roma ne basterà una al mare!)
Prese in considerazione solo direttrici secondarie, vi do la mia discutibile idea di Milano-Roma on the Rail! :)

La prima domanda riguardo la partenza è stata: che direttrice prendiamo? Perchè tradizionalmente ci si butta su Bologna e via Appennini si giunge a Firenze e poi Roma. Siccome li dovremmo attraversare in ogni caso ho pensato di trovare una linea poco trafficata e distante dalle città capoluogo come quella che dall'alta Emilia sale verso la Val di Taro per poi sbucare in Lunigiana. Da qui però niente discesa, perchè ad Aulla si scende dal treno e si aspetta un localino che arrivi a Lucca attraversando la Garfagnana. Da qui inevitabile una visita a Lucca che è una vera chicca, o per chi non ci fosse già stato l'immancabile Pisa, e poi dritti al mare di Viareggio!

Per completare questa prima tappa le relazioni da non perdere sono solo un paio:
R.2037 * Milano Centrale (6.45) - Aulla Lunigiana (10.20) che però non parte dal 4 al 25 agosto!
Aulla Lunigiana (10.45) - Lucca (13.00) se è un festivo oppure Aulla (12.56) - Lucca (14.54) se è un feriale
Lucca - Viareggio è coperta da un convoglio regionale ogni mezz'ora massimo ogni ora
Lucca - Pisa vale lo stesso
Se non volete o non riuscite a beccare il treno per Lucca in tempo utile potete rimanere sul 2037 che termina la sua corsa a Pisa e passa da Viareggio.

Fatto campeggio a Viareggio per una notte o due si riparte alla volta di Roma via Empoli e Siena. La tirrenica sarebbe troppo facile!
R.23377 * Viareggio (07.15) - Empoli (08.13)
Empoli (11.40) - Siena (12.38) se viaggiate in un festivo oppure Empoli (12.08) - Siena (13.14) se è un feriale
Siena (14.02) - Chiusi (15.23) se viaggiate in un festivo oppure Siena (14.43) - Siena (16.15) se è un feriale

Una volta qui i regionali che partono alla volta di Roma sono sempre frequenti ma è proprio all'ultimo momento che vi riporto alla mia sfida: e se riuscissimo a girare davvero l'Italia in treno? Dheiaha ovviamente io non mollo e provo a continuare il targitto verso sud per poi risalire a nord. Per farlo però penso di risalire l'umbria verso Firenze per lasciare un convoglio a Terentola e prenderne un altro per Perugia. Ecco a voi il programma della serata.

R.2314 * Chiusi (16.58) - Terentola (17.18)
R.3161 * Terentola (17.41) - Perugia (18.23)

Considerando poi che il 3161 prosegue fino a Foligno, se siamo già stati a Perugia possiamo evitare di passare la serata lì e scendere invece ad Assisi, per campeggiare una o due notti e ripartire alla volta dell'Adriatico. Come?
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